Se io guardo davanti a me so esattamente cosa vorrei. so cosa mi piace e cosa non mi piace. so anche delle continue maree che sconvolgono un'anima. so degli infiniti cambiamenti che interessano le vite. so delle sorprese che neppure riesco a contare. so delle persone meravigliose e piene che incroceranno il mio andare. so che i miei desideri muteranno col tempo, così le esigenze. il futuro non è mai quello di una volta.
Ma tolte tutte le variabili rimane, come luce nel vento, quello che so essere io.
Con i miei gusti, le mie forme di piacere, le mie paure, il mio essere infantile che vorrei circoscrivere, il mio tono da seria, le mie insicurezze, il mio gelato preferito.
E la persona che sono io vorrebbe libri impilati di fianco al letto e stampe da guardare sdraiate.
Felicità ammette solo forme al plurale trovando solo un singolare.
e se felicità ammettesse forme al plurale che tu non conosci ancora? :)
RispondiEliminaper una volta, la mia forma al singolare non era lei...
RispondiEliminami piacerebbe poter dire con altrettanta certezza di sapere chi sono io.. eppure anima apri un dubbio alla fine. perchè se sai così bene chi sei e cosa vuoi, non dovresti in qualche modo bastare a te stessa? perchè la felicità dovrebbe essere plurale? io non credo proprio che sia così.. far dipendere la propria felicità da altri..trova la tua, poi l'altro verrà ad aggiungerne non a cannibalizzare la tua..
RispondiEliminala felicità è dentro di noi!
RispondiEliminase lo saremo, chi ci sta intorno la percepirà e ne sarà travolto!!
un bacio a una donna sensibile!
Gamibu: c'è sempre un dubbio alla fine di chi sono,altrimenti ..che noia anima :)
RispondiEliminala mia felicità è mia. Quando dico al "plurale" intendo che ognuno ha la sua, ci sono tante felicità,non un modo solo di essere felici.
nadione: un bacio a te. sei sempre con parole giuste.
RispondiEliminal'ultima frase è una tra le più belle che io abbia mai sentito :)
RispondiEliminacharlie :) grazie
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