Tu rendi le cose complicate dettando regole alle quali non sai stare.
Devo ricordarmi di me che sono donna, spogliarmi di quella pelle da bambina che mi sento quando sono nell'apnea di voi. Mi sento incapace di far provare qualcosa di vero, incapace di portare avanti una relazione, incapace di piacere, incapace di fascino, incapace di giochi, di movimenti.
E invece lo sono.
Ed è un pensiero che mi prende mentre mi metto il mascara e allaccio l'ultimo bottone di una tua camicia. E scatta qualcosa, qualcosa che rende inutile il tuo infrangere le regole, il mio cercarti, il mio volerti qui.
Ti porto dentro e con te c'è sempre la speranza di un domani, ma da donna a donna. Per una volta se tu non mi vuoi io dico: così sono io a non volerti. Per me.
non ci credo ,che non sei capace di provare qualcosa di vero....tu menti a te stessa, troppo!
RispondiEliminabacio kir!
è solo la sensazione che lascia addosso l'apnea...che poi lo so che non è proprio così
RispondiEliminache bello anima, che tu lo possa dire, che forza nel tuo sapere che non si può sempre scendere a compromessi, soprattutto quelli lesivi del tuo essere donna.. chissà magari c'è un futuro, ma solo quando sarete alo stesso livello, quando sarà scesa - o l'avrai fatta scendere- dal piedistallo..
RispondiEliminaanima :)!
RispondiEliminami piace troppo.. così sono io a non volerti. mi piace leggerlo che ogni giorno ci torno e lo rileggo..
RispondiEliminasei proprio una perlina tu!! bella!!! anzi siete due perline....che teneressssa!
RispondiEliminagrazie!