Le memorie del mio corpo mi fanno male e riportano in superficie dolori antichi, ricordi di giornate passate e che pensavo dimenticate. Forse sono come gli elefanti, ho una memoria che non mi lascia scampo. Mi intristisco per tutte le cose che non riesco a lasciar andare e che mi rimangono letteralmente addosso, scritte sul corpo.
Sento come un ristagno di ricordi agitarmi quell'acqua che ho dentro e che non scorre. Mi accorgo di essere ferma, mi infastidiscono anche la compassione e l'accettazione oggi. Mi infastidiscono la tolleranza e la pazienza.
Quello che insegna lo yoga è l'abbandono, non sono le strane posizioni acrobatiche, non è l'equilibrio, la forma fisica, il respiro, quello che insegna lo yoga è solo l'abbandonarsi, surrender, la resa. Imparo che ancora non ho imparato.
Unchanged things leave me breathless and almost restless.
è difficile accettare, accettarsi. però, però come è bello sapere che la nostra pelle è la mappa della nostra vita. nel bene e nel male, siamo mappe che solo pochi, pochissimi, sapranno interpretare.
RispondiEliminae questo ci rende unici, speciali, un continente obliato.
lascia da parte la tristezza, anche i dolori ci hanno fatto ciò che siamo oggi. impara a interpretare la tua mappa, e amane anche i luoghi che vorresti dimenticare.
solo capire, permette di andare oltre..
ci sono giornate ,che sembrano fatte apposta per la malinconia.
RispondiEliminaanche se non vorresti i pensieri tristi continuano a ripetersi nella mente!
ma domani è un'altro giorno .........
tutto questo ci serve per capire dove dobbiamo cambiare, come affrontare le cose......
e credimi.....non si smette mai di imparare!
un bacio milady♥
dopo il trattamento, un bacio e un abbraccio possono ristabilire la quiete.
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