E' essere stata quella me e ora non trovarla più e non poter più dare la colpa a nessuno.
Dentro conosco il bisogno di sfidare i miei limiti che non è mai competizione con altri, ma con me. E' come se ci fossero due me che si sfidano in continuazione, quella che sono e quella che vorrei essere. E' una sfida all'ultimo sangue in cui mi metto in situazioni che non mi fanno bene solo perchè lo farebbero a quell'altra me, quell'idea di me che non riesco ad attuare.
E' tutto qui, è la normale, comune evoluzione che tutti viviamo.
E' ammettere che con persone così io non riesco a starci e invece ho il cuore sereno con un altro tipo di persona. La resa. Ma non riesco a deporre le armi perchè io so che quell'idea così irraggiungibile di me è una persona più felice di questa me qui, è meno esatta, meno ordinata e buona, è più libera, più bella ed infinitamente più persa.
Io la conosco quella me, dov'è?
anima, ma sei sicura che quell'altra te è più felice? oppure è solo una fata morgana nel deserto del ricordo?
RispondiEliminaa me quello descrivi non sembra tanto evoluzione, quanto incapacità di accettarci, ansia da controllo e manie di onnipotenza (e te lo dice una che sono 5 anni che cerca di uscirne..)..
attenta anima a non perderti dietro al miraggio di un'oasi, dimenticandoti di vivere l'oggi..
io la sto ancora cercando......l'altra me ,anzi, l'avrei anche trovata....ma ho paura!
RispondiEliminaperderei tutto quello che ho ora.
e poi.....sarei più felice?
vivi senza troppe domande, non si finisce mai.......
un bacio kir♥
forse accettare di essere questa e quella ... che poi mai saremo davvero soddisfatte e appagate per intero.. ma felici si. quello te lo prometto...
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