Paisagens e paisagens onde tudo é inóspito, debaixo de um céu que nos faz duvidar se há mundos fora dali. E foi ali que eu pensei: é que aqui que eu quero vir morrer. (a.g.)
di Kirsebær - Le stelle stavan tutte sedute, bimbe nude, dondolando senza fine nell’azzurro le gambe, in fila sopra il margine dei cieli.
Paisagens e paisagens onde tudo é inóspito, debaixo de um céu que nos faz duvidar se há mundos fora dali. E foi ali que eu pensei: é que aqui que eu quero vir morrer. (a.g.)
si cambia......
RispondiEliminal'importante è lasciarsi i dolori dietro di sè e andare avanti
se essere invase, è positivo.....lasciati andare kir!!!
un bacio!
invase è molto positivo :) buona giornata NAd :)
RispondiEliminavery good se alle wafer stronze mandi una cartolina.
RispondiEliminaIo invece attendo una mappa per raggiungerti ;-)
vieni vieni!! :)
RispondiEliminaE' bello lasciarsi invadere dal nuovo, senza permettere però che ci travolga in modo deleterio.
RispondiEliminaSe pensi al fiume poi, ti renderai conto che come diceva Eraclito (spero di ricordare bene!) non ci si bagna mai nelle stesse acque anche se il fiume è il medesimo.
Cambiamo noi e cambia tutto quanto c'è dentro e intorno. Tutto ci attraversa, ci modifica e ci influenza... e noi parimenti.
Gdn: saggezza!
RispondiEliminaciccia io ti leggo sempre, mica poco :) e condivido, assaporo, concordo, sorrido...ma sono afona, mmmm afona proprio :) ma meno male che ci sei tu a scrivere così :)
RispondiEliminasalimatu: sei sempre tu! ti voglio bene!
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