E' da un po' che mi consumo nel pensiero di chi vorrò essere dopo la laurea.
Ciclicamente mi prende l'ansia mentre seguo una lezione di letteratura tenuta da un prestigiosissimo prof di Cam e mi chiedo..sì,ma dove sto andando?
Ho in mente una meta e poi si affollano voci e urli di altri desideri, di altre paure, di me autentiche e di me ideali. Confido sempre nelle sorprese della vita, nelle strade laterali, nelle parallele.
Ho paura di sbagliare, di non diventare mai autonoma, di non avere mai una casa mia. Eppure, poi, dentro di me, so che tutti questi anni di studio e di sacrifici magari non mi aiuteranno a trovare un lavoro remunerativo e neppure magari quello dei miei sogni, ma hanno forgiato la mia persona, la mia mente, la mia disciplina e questo è quello che muoverà i miei passi.
C'è una differenza sostanziale tra chi ha letto Pennac e chi no!
La paura bussò alla porta. Nessuno voleva aprire. Arrivò il Coraggio. Apri: non trovò nessuno fuori dall'uscio.
RispondiEliminaoih oih io non ho letto pennac!
RispondiEliminasono perdonata?
una cosa che mi manca è tutta quella sapienza data da una certa lettura, che io non mastico....ma mio figlio sì!
a volte mi sento ignorante.......
e tu diventerai autonoma, avrai una tua casa e continuerai ad aver paura di sbagliare! se così non fosse , non saresti così adorabile!
un bacio miledy♥
grazie! siete due merviglie!! :)
RispondiEliminaAnime come la tua posso raggiungere l'ovunque. Non hanno bisogno di conoscere la strada.
RispondiEliminawally,mi stra sopravvaluti! ma grazie *.*
RispondiEliminaNon mi preoccupa errare l'idea che ho di te. Ma il fatto che ti sottovaluti.
RispondiEliminaIl tempo è l'unica cosa che ci può aiutare in questo percorso. In questa giornata non posso darti buoni consigli, son messa come te.
RispondiEliminaUn abbraccio
ciao anemone! grazie di essere passata!
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