domenica 26 febbraio 2012

Learn how to fly!

Non saprei dirlo in altro modo se non così: è che io dopo yoga cammino in modo diverso. Sento tutte le dita dei miei piedi camminare, sento i miei piedi radicati alla terra, mi sento forte, mi sento.
Nell'eterna ricerca di un senso per chi siamo (senso nell'accezione di significato, definizione, come fossimo parole), sono alla ricerca di un centro che trovo quando mantengo il respiro per mantenere la posizione. 
Lo yoga mi insegna che il nostro corpo è un bambino da educare ed ha un suo carattere, certe cose le imparerà con molta disciplina, altre gli verranno semplici e altre non le eseguirà mai perfettamente. Quando riesco finalmente ad appoggiare i talloni in una delle posizioni base, dopo mesi di pratica, mi sento forte.  Radicandomi finalmente con i piedi per terra, mi sembra di volare!

venerdì 24 febbraio 2012

Foto.grammi dell'anima



Photograph (Andrea Gibson)
I wish I was a photograph
tucked into the corners of your wallet
I wish I was a photograph
you carried like a future in your pocket
I wish I was that face you show to strangers
when they ask you where you come from
I wish I was that someone that you come from
every time you get there
and when you get there
I wish I was that someone who got phone calls
and postcards saying
wish you were here

I wish you were here
autumn is the hardest season
the leaves are all falling
and they're falling like they're falling in love with the ground
and the trees are naked and lonely
I keep trying to tell them
new leaves will come around in the spring
but you can't tell trees those things
they're like me they just stand there
and don't listen

I wish you were here
I've been missing you like crazy
I've been hazy eyed
staring at the bottom of my glass again
thinking of that time when it was so full
it was like we were tapping the moon for moonshine
or sticking straws into the center of the sun
and sipping like icarus would forever kiss
the bullets from our guns

I never meant to fire you know
I know you never meant to fire lover
I know we never meant to hurt each other
now the sky clicks from black to blue
and dusk looks like a bruise
I've been wrapping one night stands
around my body like wedding bands
but none of them fit in the morning
they just slip off my fingers and slip out the door
and all that lingers is the scent of you
I once swore if I threw that scent into a wishing well
all the wishes in the world would come true
do you remember

do you remember the night I told you
I've never seen anything more perfect than
than snow falling in the glow of a street light
electricity bowing to nature
mind bowing to heartbeat
this is gonna hurt bowing to I love you
I still love you like moons love the planets they circle around
like children love recess bells
I still hear the sound of you
and think of playgrounds
where outcasts who stutter
beneath braces and bruises and acne
are finally learning that their rich handsome bullies
are never gonna grow up to be happy
I think of happy when I think of you

so wherever you are I hope you're happy
I really do
I hope the stars are kissing your cheeks tonight
I hope you finally found a way to quit smoking
I hope your lungs are open and breathing your life
I hope there's a kite in your hand
that's flying all the way up to orion
and you still got a thousand yards of string to let out
I hope you're smiling
like god is pulling at the corners of your mouth
cause I might be naked and lonely
shaking branches for bones
but I'm still time zones away
from who I was the day before we met
you were the first mile
where my heart broke a sweat
and I wish you were here

I wish you'd never left
but mostly I wish you well
I wish you my very very best

Centro

Certi giorni è più difficile di altri essere centrata, cacciare via i pensieri che intossicano. E il cuore lo senti battere più veloce anche se spostando la canottiera sembra battere come sempre.
Certi giorni vorrei la mia macchina per poter urlarci dentro a squarciagola mentre percorro veloce chilometri.
Il contagio della malinconia è più veloce di qualsiasi altra malattia.
Provo a trovare un centro oggi che mi permetta di riposa un cuore un po' stanco e un fiato un po' corto.

giovedì 23 febbraio 2012


..e ora che i piedi sono stati appoggiati, posso iniziare a camminare.

martedì 21 febbraio 2012

Di amori che finiscono e

La fase più dolorosa nella rielaborazione del lutto è l'accettazione, l'ultima, quella che viene dopo il dolore, l'apatia, l'idealizzazione, la rabbia.. la realizzazione che ce la si fa ad andare avanti nonostante la perdita che ci ha spezzato, fa quasi male come la perdita stessa perchè lascia disillusi. Tu credevi di non poter più vivere felice come prima e di non poter provare quell'intensità di sentimento e invece scopri che potrai. Scopri l'inarrestabile corso della vita, la salvezza del meccanismo umano che interiorizza la perdita e ne fa gioiello per andare avanti. La delusione è tutta privata, io non riesco ancora a dare il giusto valore, mi sembra di togliere da una parte e mettere dall'altra, invece so di averne abbastanza e sempre di nuovo di sentimento. L'amore non è ad unità prefissate e finite come l'acqua in bottiglia.
Quanti cieli e quante lingue, quanti sguardi, quanti silenzi, sorrisi, caffè, muffin, mani, lenzuola, lacrime, deliri di onnipotenza, bugie e verità, canzoni, pomeriggi, anni e aerei ho dovuto attraversare per poter trovarmi qui.

Chi sono lo devo anche a te, al nostro amore finchè è stato bello e al dolore che mi ha dilaniato come una bomba quando è esploso (e quanti aerei lontani mi ha fatto prendere..). Però lo devo -anche- a te, fino ad ora ho pensato di doverlo -solo- a te.
E' vero quando si dice che le persone che abbiamo amato veramente non smettiamo mai di amarle, io ti amo ancora (e guai a chi ti tocca!!) , ma col cuore altrove.

lunedì 20 febbraio 2012

week5

Ho una voglia di casa che non ho mai sentito così forte. Voglia di una casa che sia la mia, nella quale tornare la sera a preparare la cena. Ho voglia di una routine fatta di persone. Ho voglia di una tavola apparecchiata per noi due e di bicchieri di vetro chiaro. E' una fatica stare qui e mi mordo le labbra per la mia ingratitudine, forse tra un anno mi mancherà quest'aria inglese e questi cieli sempre grigio-bianchi, le papere nel parco. Forse. Ma ora ho voglia di una libertà che sappia di casa e non di chilometri di distanza.

sabato 18 febbraio 2012

Tra questo mondo e quello possibile ci sono tutti i passi che non abbiamo compiuto per paura o per coraggio.

venerdì 17 febbraio 2012

Quando qualcuno sa dirlo con poche parole.

Sai cosa sarò io per te? Sarò sempre quel piccolissimo particolare che ogni tanto scorgerai nell’aria, nelle cose che guardi, nella loro bellezza, quel dettaglio emotivo che ti viene incontro. L’attimo che ti innamora l’anima per l’inquadratura di un tramonto, unico, imprevisto, che torna in mente all’improvviso. Il diversivo, il tempo di un sorriso quasi inatteso che ti confonde i respiri, il deja vu, la sponda di un sogno. Le storie finiscono mentre quel piccolo particolare, quel quasi niente, mi farà restare con te... per sempre.

mercoledì 15 febbraio 2012

rigoli

Odio i ritorni che sono partenze.
Amo trovare il profumo di casa sui vestiti che tiro fuori dalla valigia.
Che le prime 72 ore siano le peggiori non c'è dubbio. Appena tornata a nord ho il magone di chi vorrebbe tornarsene a casa, mangio rigoli italiani impucciati in tè inglese e respiro aspettando che passi quest'onda di malinconia.

domenica 12 febbraio 2012

La pelle ruvida

Guardo foto di un amico: estate 2009, è quando ci siamo conosciuti. Poi guardo una sua foto scattata qualche giorno fa, si leggono gli anni che sono passati.
Se cercassi di mettere in ordine tutti i respiri di questi tre anni non ne sarei ancora capace.
Datemi una notte inventerò una lampadina
Datemi una stella e io mi stendo sulla schiena
Dammi un foglio bianco e ne faccio un pezzo nuovo
Datemi un maestro e diventerò un allievo
Datemi un martello apparirà di certo un chiodo
Datemi un motivo e io troverò un modo
Datemi un pennello e prima o poi nascerà un quadro
Datemi una serratura apparirà un ladro
Togli l'equilibrio e cercherò di equilibrarmi
Cambiami lo spazio e troverò come adattarmi
Datemi la sete andrò a cercare una sorgente
Datemi una curva partirò per la tangente
Dammi gli elementi e ci ricavo una sequenza

Mi sento così dopo questi tre anni..che me la caverò comunque e sempre. E ne ho l'amora in bocca.
Mi è cresciuta la pelle ruvida.

sabato 11 febbraio 2012

giovedì 2 febbraio 2012

Savasana

Smetterò mai di pensarti?
Non c'è un giorno, un giorno solo da quando sei entrata nella mia vita, che io non pensi a te.

mercoledì 1 febbraio 2012

..Camminare

" Yoga teaches us to cure what need not be endured and endure what cannot be cured. " -B.K.S. Iyengar
 

1st February

I want a SOUTH!

La non reciprocità degli affetti è ingiustizia.