lunedì 29 luglio 2013

Se mi chiedi cosa ne penso non puoi lamentarti se ti dico come la penso..

Il punto è, che se vuoi sbrodolare tutto quello che ti passa per la testa/cuore senza paura di giudizio, vai in analisi.

martedì 16 luglio 2013

Mantieni i tuoi pensieri positivi
Perché i tuoi pensieri diventano parole
Mantieni le tue parole positive
Perché le tue parole diventano i tuoi comportamenti
Mantieni i tuoi comportamenti positivi
Perché i tuoi comportamenti diventano le tue abitudini
Mantieni le tue abitudini positive
Perché le tue abitudini diventano i tuoi valori
Mantieni i tuoi valori positivi
Perché i tuoi valori diventano il tuo destino.
(Mahatma Gandhi)

sabato 6 luglio 2013

In assenza di kosmos

Finisco di meditare e ripeto un saluto imparato in Inghilterra, una delle cose che dice è: may all your choices come from your heart e lì allora mi parte la mente verso un pensiero, i compromessi. Scegliere col cuore significa non scendere a compromessi con quanto per noi è un fondamentale, credo, eppure poi mi ritrovo come incastrata. E' difficile la coerenza con quanto si sente e quanto poi ci si trova a vivere tutti i giorni. E' difficile fare in modo che tutte le mie scelte vengano dal cuore anche se poi mi dico che invece non può essere così difficile, anzi dovrebbe essere quanto di più facile e allora torno dritta alla domanda, cos'è scegliere col cuore? Bisogna stabilire internamente cosa e quanto è accettabile. Bisogna essere molto saldi per non perdersi.  
Siamo tutti al mondo per essere felici ed io non riesco a rassegnarmi (nessuno me lo chiede, tra l'altro :) ) all'idea di accontentarmi, di ridimensionare i sogni alla realtà più piccola e oscura che ora ci circonda. Voglio un mondo all'altezza dei miei desideri. Ma questo poi cosa vuol dire?

lunedì 1 luglio 2013

Ride-finire

La ricerca del lavoro (e anche adesso che l'ho trovato) sta tirando fuori tantissime paure, tante idee che mi sono costruita, sta abbattendo convinzioni, sta smussando angoli, mi sta mettendo alla prova, mi sta disilludendo..mi sta insegnando.
Stanno succedendo troppe cose tutte insieme, è questa la sensazione. Ho le giornate talmente piene da arrivare a sera e crollare come i bambini, sono sempre di corsa, tra la grande città e casa, tra casa e la scuola di yoga, tra i mille manuali del corso di formazione insegnanti e gli aggiornamenti per il lavoro. Mi sto disperdendo un po' e soprattutto sono confusa. Vorrei poter staccare la spina e far abbassare i pensieri. Mi innervosisce la mia mancanza di pazienza, il mio non riuscire ad applicare tutti quei principi millenari che sto studiando, ho perso samtosha, la contentezza, e anche tapas, l'ardore, a volte si appanna nella corsa frenetica.
E poi, soprattutto, odio lamentarmi così come faccio e quindi rinizia il loop delle emozioni che provo, ma non vorrei provare. 
Scopro che sono il genere di persona invidiosa per un'amica che può permettersi si acquistare casa e questa cosa mi infastidisce e mi amareggia. 
Scopro che sto facendo tutte le cose con la fame e a volte non riesco a parlare a voce abbastanza alta quando dovrei. Scopro che la fame mi fa accontentare e poi mi chiedo cosa voglia dire accontentarsi.
Ho paura di perdere occasioni, ho paura di perdere tempo,  ho paura di perdere viaggi. E se poi fosse troppo tardi? E se non ora quando?
Scopro che il problema più grande sono le idee su me stessa che ho nella mia testa e che mi fanno compagnia mentre sono sul treno e mentre lavoro. 

Scopro e mi scopro diversa da come mi aspettavo di essere e forse da qui voglio partire.