lunedì 14 ottobre 2013

E poi ti arriva il messaggio che aspetti da una vita, ma è tutto al passato.

venerdì 11 ottobre 2013

Non sappiamo mai dove andiamo e questo è sicuro, ma ad un certo punto dobbiamo sapere che direzione vorrebbe prendere la nostra vita. Dovrebbe emergere una sensazione interna di certezza su quelli che sono i nostri sogni per spingerci a rendere la nostra realtà all'altezza di quello che siamo nel cuore. O più banalmente per non pensare che dovremmo essere altrove, a fare altrove, ad essere altrove, ogni volta che leggiamo su fb di qualche amico in avventura, a vivere una vita che ci diciamo dovrebbe essere la nostra. 
Ma questo quando accade? Passi che erano sembrati certi e sicuri si scoprono traballanti e il cuore non sa dire se sia paura o errore.

lunedì 30 settembre 2013

Labili confini

Si dice che se lo yoga insegna la flessibilità dovrebbe essere quella della mente. Ma io fatico a tracciare i confini tra flessibilità e incoerenza. 
Sabato sera sono andata in un locale -arcobaleno- ed era tantissimo che non uscivo in posti così, è stato un tuffo che all'inizio mi ha caricata di energia, ma arrivate le 2, arrivata la rissa tra una mia amica e la sua ex, ho capito perché avevo smesso di frequentare quel genere di posti. Troppi drammi. 

La coerenza non è più di moda, mi ritrovo a ripeterlo tra i pensieri e le parole di questi giorni. Non so fino a dove posso arrivare a pensare senza sconfinare nel giudizio. Mi chiedo fino a dove sia flessibilità la capacità tutta lesbica di tornare, sempre, la migliore amica della propria ex e dove invece diventi incoerenza.
A forza di rispettare tutte le decisioni altrui (che lo so, non è condividere!) si rischia di sconfinare nel relativismo più bieco dove tutto va bene perché niente può essere sbagliato. La coerenza non come granitiche statue di marmo, fossili nei nostri pensieri e nei nostri sentimenti, ma come maturità e grazia di accettare il cambiamento. Flessibilità come capacità di farsi acqua per saper scorrere via e rinnovarsi.

sabato 28 settembre 2013

Se non c'è la domanda..

Durante una delle (interminabili) riunioni di inizio anno con i genitori, la direttrice della scuola ha detto questa frase: " Se non c'è la domanda non ci può essere la risposta". L'ho appuntata con la matita sull'agenda.

Tengo a freno il mio giudizio con fatica e mi arrabbio un po' con me stessa per non essere capace di rinunciare ad un'amica, ma non riesco a non pensare che..

.. rimango sospesa tra l'idea che io ho di quest'amica e il suo modo di intrattenere rapporti, intrecciare vite e mantenere legami. E' quella tendenza -morbosa- di infilarsi in storie sporche, di sguazzare nel languore e  disegnare strani triangoli lesbici che mi stanca. Ma non c'è la domanda, non mi viene chiesto un parere e quindi io non mi esprimo, freno i pensieri i giudizi.Irritata e delusa.
Conscia del fatto che toccherebbe solo a me tirarmi indietro da questa amicizia, preferisco rimanere con questa amarezza piuttosto che cambiare direzione.

venerdì 27 settembre 2013

I miss my English Autumn

Ho amici quasi tutti più grandi di me e circondata da loro io mi accorgo di come la maggior parte abbia messo via quell'istinto al viaggio che in sottofondo a me rimane sempre molto vigile. E' come se avessero detto che viaggiare sia bello, però c'è qualcos'altro, e certamente c'è il lavoro e per alcuni versi capisco che ad un certo punto arrivi qualcosa d'altro, ma ho negli occhi tutti i paesi che non ho ancora visto, sotto i piedi quelli che ho camminato e nel cuore quelli che mi hanno dato casa. 
Stamattina mi sono svegliata con il desiderio di essere tra i ciottoli di Cambridge, prendere la bici fino alla facoltà e fermarmi con un'amica per un soy cappucino alla nocciola. O forse mi sono svegliata semplicemente con la nostalgia per quel sentire di quando si è altrove, essendo nel mondo senza essere di nessun posto.



giovedì 26 settembre 2013

Radicati, Vergine!

Dopo un temporale, il naturalista britannico Gary Zammit ha trovato un piccolo airone che tremava di paura in un nido distrutto. I suoi genitori erano morti e Zammit ha deciso di prendere l’orfanello sotto la sua protezione. L’ha chiamato Dude e l’ha curato fino a quando non è cresciuto. A un certo punto, però, si è reso conto che non avrebbe mai imparato a volare se non l’avesse aiutato in qualche modo. Così si è riempito le tasche del cibo preferito dell’animale, e ha cercato di dargli una lezione di volo, agitando le braccia, starnazzando e correndo su un prato. Dude ha imitato il suo papà umano e in poco tempo ha imparato l’arte del volo. Pensi che questa storia possa avere qualche somiglianza metaforica con la tua vita, Vergine? Credo di sì. È ora che la tua mente insegni al tuo corpo un’abilità istintiva o un modo di occuparsi di se stesso che non ha mai imparato bene.

lunedì 23 settembre 2013

Profumo

Di te ho messo via quasi tutto, il quasi è d'obbligo, mancano certi ricordi, alcuni vestiti e il tuo profumo.
Se c'è una cosa che mi colpisce allo stomaco sempre è sentire il tuo profumo per strada, sui vestiti di qualcuno, addosso. 
Il tempo mi assolve da questa mancanza. La mia best innamorata mi alleggerisce il cuore, un'altra cara amica che soffre d'amore mi ricorda come quando amiamo siamo tutti ugualmente umani. 

Stasera, per caso, ho messo una crema corpo che ha il tuo odore. Ha l'odore di quando arrivavo alle 9 di sera da te e alla penombra di un tatami ci spogliavamo senza timidezze,  leggevamo libri tedeschi e bevevamo tè al gelsomino. Ricordo i bottoni della tua salopette che non è stata più uguale quando me l'hai regalata, ricordo una coperta pesante verde, la nostra prima colazione, il tempo che cambia e se chiudo gli occhi annusandomi la pelle, sento quel dolore nel petto che non mi ha mai lasciata se penso a te. 
E' strano questo intrecciarsi di vite, è strano l'accettare come certe persone le si lasci portarsi via qualcosa di noi, è strano come rimangano attaccate alla pelle le vite mai vissute. Senza rimpianti. 

domenica 22 settembre 2013

Diplomasana

Succede che..
..oggi ho preso il diploma del primo livello di yoga. Sono ufficialmente un'istruttrice di hatha yoga =)
e ora si continua per gli altri tre anni!

giovedì 12 settembre 2013

What one person finds to be their absolute truth will be the opposite truth to someone else, and the challenge comes in us taking responsibility for working out what works for us personally.

venerdì 6 settembre 2013

Arroganza dei sentimenti

È quando presumi di sapere cosa gli altri stiano provando e pensando e decidi per loro.

Sono rimasta senza parole, provando quasi pena per la persona che è stata respinta (pur non nutrendo una vera simpatia per lei).

Arrogarsi il diritto di dire ad altri cosa provano è egoismo.

venerdì 30 agosto 2013

Amarcord


Questo video non dirà molto alla maggiorparte della gente che lo vede, ma per me è un mondo intero. L'insegnante è Louise, è lei che mi ha fatto innamorare dello yoga due anni fa a Cambridge.
Da martedì iniziano le mie lezioni di yoga, è un qualcosa di strano, una prova che la mia maestra vuole provare, Yoga in English, io traduco simultaneamente. Non sappiamo come sarà, io ho molti dubbi, ma soprattutto sulle mie abilità piuttosto che sulla pratica. Ed ovviamente sono in panico, ansia da prestazione...mi servirebbe una lezione di yoga per poi poter fare la lezione di yoga in cui io traduco :) 

Oggi mi sono commossa rivedendo un video di yoga in inglese e mi sono sentita stupida mentre lo facevo, ma io ero lì. Un brivido mi ha percorso come ad indicarmi la strada e allora è iniziato l'amarcord di quando ho scoperto lo yoga. Strano a dirsi l'avevo provato anni ed anni prima e mi aveva deluso molto, avevo dirottato sulla meditazione perchè avevo un'idea molto diversa di come dovesse essere lo yoga per me. Dovevo aspettare, arrivare oltre Manica, prendere la mia bicicletta e incontrare Louise, con lei ho scoperto uno yoga che rispondeva alle mie esigenze, alle mie idee, a me.Con lei lo yoga è sceso dal tappetino per entrare nei miei gesti nelle mie parole, nelle mie giornate. Fino a diventare quello che voglio fare. Riguardando i video delle mie insegnanti di yoga di Cambridge sento quanto mi manchi quel modo di insegnare, praticare e quel modo di vivere lo yoga. Tutto lo studio di quest'estate, il manuale di anatomia, i libri di filosofia e meditazione, tutto questo -troppo- mi ha fatto perdere di vista la Pratica, l'unico vero motivo per cui io abbia mai deciso di iscrivermi al corso di formazione insegnanti. Non è mai stato il modo in cui andavo alla pratica il motivo che mi spingeva a continuare, ma era ed è il modo in cui faccio la strada del ritorno. 
Vedere il fluire del respiro e delle forme del corpo mi ha ricordato dove sto andando. 
Mi ero dimenticata che lo yoga è quello che si fa quando si scende dal tappetino e si rinfilano i jeans, mi sono fatta prendere dalla frenesia della vita che scorre senza riuscire a fermarmi e a respirare. Mi sono dimenticata delle parole gentili a chi amo. Non ho fatto yoga quest'estate, ho studiato tantissimo yoga, ma ho praticato zero.
"Yoga is 99% practice, 1% theory" (Iyengar)

mercoledì 28 agosto 2013


ps: Solarino io per te farei follie!

mercoledì 21 agosto 2013

Il cuore confuso. Il cuore confonde.

venerdì 9 agosto 2013

It only works if you work it

"Lo yoga ci insegna a curare quello che non si può sopportare e a sopportare quello che non può essere curato" Iyengar

Ci sono giorni in cui vengo qui e vorrei mettere in ordine le lettere delle parole per mettere ordine nei cassetti del cuore, ma poi niente viene come vorrei e mollo il colpo. E forse allora sto fuggendo da quello che provo. So che mi basterebbe un minuto di midfulness invece di tutti i minuti di mind full, ma poi mi difendo dietro alle cose da fare, gli impegni, lo studio e rimando senza mai far ordine davvero.
Gli ostacoli del cuore che si rincorrono in maniera quasi costante sono:
- io vorrei, lo vorrei veramente, essere talmente oltre da essere oltre :) , ma mi accorgo di non esserlo e se in più vengono a trovarci due amiche la cui storia assomiglia alla storia che nella mia testa va avanti per troppo tempo...ecco, la situazione emozionale si complica.
- giudico perché ho aspettative. Una ragazza che faceva parte del gruppo di amiche con cui si usciva fa la "life coach"...sì, -fa- la life coach essendo in realtà una stronza egoista e misogina! Il fatto che ultimamente abbia avuto modo di dimostrarsi, con chi più la considerava professionale, la persona infima che è...bè mi ha sollevato il morale e dall'alto di questa collina, vedere il suo cadavere passare, mi ha fatto riflettere sul fatto che in realtà il problema del suo non -essere una vera life coach- è tutto mio. La mia prima insegnante di yoga, Louise, senza "essere niente" se non una splendida maestra, è stata una coach meravigliosa. Con le sue briciole seminate durante le lezioni, aiutava a trasformare la pratica delle asana in pratica di vita. Scesa dal tappetino rimaneva una persona valida, dai valori coerenti a quanto diceva, con la sua passione-ossessione per il cioccolato e la sfrontatezza di chiedere bottiglie di olio italiano per lei e il suo hubbie. Il tutto per dire che io ho delle idee molto chiare sulle qualità/valori che una persona che si erge a coach/couselor/psicoterapeuta dovrebbe avere e questo mi dà la possibilità e la facoltà di saper scegliere e saper distinguere quello che a me va bene da quello che a me non va bene, ma non mi autorizza a cambiare il mondo. Se T. vuole continuare a fare la life coach con tutto quello che, a parer mio, le manca ecco che semplicemente vorrà dire che io non mi rivolgerò mai a lei per un consulto. (eh sì okay, se V. mi dovesse ancora parlare dei seminari di coaching di T. ...ecco, magari un sassolino me lo tolgo ancora, ma non con tutta quella rabbia dettata da "ingiustizia" che sentivo crescere dentro di me).
- è un mese che non sento più Albero, non abbiamo litigato apertamente, Albero non litiga mai a viso scoperto, lei non dice e si fa su a riccio..lei mi ha detto che si è sentita giudicata da alcuni miei sguardi e io so in cosa, non ho potuto fare a meno di guardarla stralunata quando mi ha detto di aver chiesto ad A. di passare a vedere la casa nuova se e quando dovesse tornare da Bologna. Io l'ho vista come una cosa talmente assurda, talmente pazza (come se ti avesse detto "pizza al mandarino" dice la mia terapeuta) da guardarla con giudizio. Ma questo Albero non me l'ha mai detto, non ne avuto il coraggio e si è rifugiata dietro a giri di parole e silenzio. A me andava stretta questa situazione già da n po', ma adesso che è passato un mese, mi manca non sentirla più del tutto e mi chiedo se dovrei scriverle o se dovrei continuare questo silenzio. La verità è: a me ha dato fastidio che lei mi dicesse di A. perché la giudico veramente una cosa assurda o perché pur essendo assurda è la stessa cosa che farei io?
Io e Albero siamo pronte, davvero pronte, a portare la nostra amicizia lontano da situazioni ambigue (tra noi due) e lontano da A. che è stata anello di congiunzione?




mercoledì 7 agosto 2013

La felicità rende egoisti

Il titolo del post non dice niente di straordinario, una banalità sempre vera di una ruota che gira eternamente.

Nelle ultime 48 ore ho imparato che:

1- si impara.Tutto ci serve se siamo in grado di tirarci fuori qualcosa.
2- la nostra storia è la storia di tutti. Le storie si rincorrono e si ripetono senza grandi differenze.
3- il punto 2 non giustifica la pretesa di poter quindi leggere gli altri con le nostre lenti.
4- a volte gli amori tornano, a volte no. A volte devono essere, a volte no. Strano destino.
5- le persone si rivelano sempre per quelle che sono, dai loro solo del tempo.
6- prima di giudicare una persona ricordati che gran parte delle aspettative che hai sono solo affar tuo.
7- torta vegan all'avocado e cacao = da servire fredda.
8- la felicità rende egoisti  e questo ci salva e questo ci condanna..dipende da che parte ci si trova.

lunedì 29 luglio 2013

Se mi chiedi cosa ne penso non puoi lamentarti se ti dico come la penso..

Il punto è, che se vuoi sbrodolare tutto quello che ti passa per la testa/cuore senza paura di giudizio, vai in analisi.

martedì 16 luglio 2013

Mantieni i tuoi pensieri positivi
Perché i tuoi pensieri diventano parole
Mantieni le tue parole positive
Perché le tue parole diventano i tuoi comportamenti
Mantieni i tuoi comportamenti positivi
Perché i tuoi comportamenti diventano le tue abitudini
Mantieni le tue abitudini positive
Perché le tue abitudini diventano i tuoi valori
Mantieni i tuoi valori positivi
Perché i tuoi valori diventano il tuo destino.
(Mahatma Gandhi)

sabato 6 luglio 2013

In assenza di kosmos

Finisco di meditare e ripeto un saluto imparato in Inghilterra, una delle cose che dice è: may all your choices come from your heart e lì allora mi parte la mente verso un pensiero, i compromessi. Scegliere col cuore significa non scendere a compromessi con quanto per noi è un fondamentale, credo, eppure poi mi ritrovo come incastrata. E' difficile la coerenza con quanto si sente e quanto poi ci si trova a vivere tutti i giorni. E' difficile fare in modo che tutte le mie scelte vengano dal cuore anche se poi mi dico che invece non può essere così difficile, anzi dovrebbe essere quanto di più facile e allora torno dritta alla domanda, cos'è scegliere col cuore? Bisogna stabilire internamente cosa e quanto è accettabile. Bisogna essere molto saldi per non perdersi.  
Siamo tutti al mondo per essere felici ed io non riesco a rassegnarmi (nessuno me lo chiede, tra l'altro :) ) all'idea di accontentarmi, di ridimensionare i sogni alla realtà più piccola e oscura che ora ci circonda. Voglio un mondo all'altezza dei miei desideri. Ma questo poi cosa vuol dire?

lunedì 1 luglio 2013

Ride-finire

La ricerca del lavoro (e anche adesso che l'ho trovato) sta tirando fuori tantissime paure, tante idee che mi sono costruita, sta abbattendo convinzioni, sta smussando angoli, mi sta mettendo alla prova, mi sta disilludendo..mi sta insegnando.
Stanno succedendo troppe cose tutte insieme, è questa la sensazione. Ho le giornate talmente piene da arrivare a sera e crollare come i bambini, sono sempre di corsa, tra la grande città e casa, tra casa e la scuola di yoga, tra i mille manuali del corso di formazione insegnanti e gli aggiornamenti per il lavoro. Mi sto disperdendo un po' e soprattutto sono confusa. Vorrei poter staccare la spina e far abbassare i pensieri. Mi innervosisce la mia mancanza di pazienza, il mio non riuscire ad applicare tutti quei principi millenari che sto studiando, ho perso samtosha, la contentezza, e anche tapas, l'ardore, a volte si appanna nella corsa frenetica.
E poi, soprattutto, odio lamentarmi così come faccio e quindi rinizia il loop delle emozioni che provo, ma non vorrei provare. 
Scopro che sono il genere di persona invidiosa per un'amica che può permettersi si acquistare casa e questa cosa mi infastidisce e mi amareggia. 
Scopro che sto facendo tutte le cose con la fame e a volte non riesco a parlare a voce abbastanza alta quando dovrei. Scopro che la fame mi fa accontentare e poi mi chiedo cosa voglia dire accontentarsi.
Ho paura di perdere occasioni, ho paura di perdere tempo,  ho paura di perdere viaggi. E se poi fosse troppo tardi? E se non ora quando?
Scopro che il problema più grande sono le idee su me stessa che ho nella mia testa e che mi fanno compagnia mentre sono sul treno e mentre lavoro. 

Scopro e mi scopro diversa da come mi aspettavo di essere e forse da qui voglio partire. 


giovedì 27 giugno 2013

Is it less?

Una particolarità dello yoga che mi folgora ogni volta he ci penso è il fatto che il maestro non pratica mentre dirige la pratica. Io non ho mai visto un'asana presa dalla mia maestra, le ho viste prese dagli insegnanti della scuola, ma mai dalla mia maestra.
Il concetto che c'è alla base è folgorante, il maestro non ha bisogno di mostrare per essere credibile, al maestro basta dare le indicazioni per far capire che sa. ...ed è vero! Il maestro deve aver fatto proprio, tramite l'esperienza, tutto ció che serve ai suoi studenti per prendere le asana.

Questo aspetto dello yoga a me lascia sempre con gli occhi spalancati. Da poco entrata nel mondo del lavoro, dove moltissimi si mostrano e mostrano senza essere, ecco che io ho sviluppato una certa diffidenza da tutta questa esterioritá......e mio malgrado, sto avendo ragione. Mi chiedo se non basterebbe un po' meno sforzo per essere un po' di piú..

giovedì 6 giugno 2013

Where is the passion when you need it the most?

Arriva all'appuntamento con indosso una tuta color petrolio, è di una semplicitá disarmante, ma allo stesso tempo si coglie tutta la forza dai gesti misurati.
Oggi ho intervistato una regista di teatro e insegnante di yoga che ha vissuto a cavallo tra San Francisco e Milano.
Mentre prendevo appunti avevo gli occhi lucidi, mi commuovevo a sentirla parlare con tutta la sua passione di due dei miei amori, lo yoga e il teatro. Parlava di cuore che si apre, di coscienza, parlava di finti miti e di radici a terra. Ma è tutto quello che non ha detto che ha fatto breccia. È bastata lei.
Una piccola perla, una luce in questo mio cercare e cercarmi nuova nel mondo del lavoro. Tra i passi fatti con la paura di non farcela e le strade facili o impraticabili.

giovedì 30 maggio 2013

Che io non ci credo tanto..

Leggo questa frase:
" Le persone non smettono mai di mancarci, solo impariamo a convivere con l'abisso che lasciano." (Alyson Noël)

Mi chiedo quali siano i confini di verità di questa frase?
Siamo destinati a sentire la mancanza di chi se ne è andato in eterno?

Il tempo trasporta lontane persone che sono stati pezzi di anima.
Ma quanto lontano?
Lo possiamo decidere?

mercoledì 29 maggio 2013

No need for other words

Dido - End of Night 

Only now it's gone
I can see the year
See it for what it was
And start another day

All the liberty you took
The love that you abused
The friends that you turned
Against me if you could

And you're twisting what I say
All that saying you were scared
It doesn't matter anymore
Cause I'm not there

You were careless when the beat kicked in
And careless when it left
And careless all the way
I didn't see it till the end

I feel nothing
When you cry
I hear nothing
See no need to reply
I can smile now
And turn away
Come over here
So you can see me walk away
And celebrate
The end of night

It only takes one lie
To bring this house down
Behind closed doors
No one tells the first time round

Pain is worse when
You bring it on yourself
The sweetest bully building
A love that couldn't last

You were ugly when the beat kicked in
And ugly when it left
And ugly all the way,
I didn't see it till the end

I feel nothing
When you cry
I hear nothing
See no need to reply
I can smile now
And turn away
Come over here
So you can see me walk away
And celebrate
The end of night 

After the fall comes love
I hate to hate and I love to love


I feel nothing
When you cry I hear nothing
See no need to reply
I can smile now
And turn away
Come over here
So you can see me walk away
And celebrate
The end of night 

giovedì 23 maggio 2013

Con-fine

Vorrei saper trovare il momento preciso, ma come sempre sarebbe solo troppo facile e quindi forse mi accontento di constatare la distanza che sento. Potrei anzi dire che non è successo proprio niente, solamente qualcosa dentro il mio sentire si è spostato come gli alberi delle barche a vela, ha fatto cambiare rotta o forse si è solo piegato al vento.
Stanca di vecchi e già provati meccanismi, ne ho preso -senza accorgermene- distanza..e ora li guardo, seduta dall'altra parte del fiume. Ne provo quasi compassione (cum-patior alla latina).
Mentre la mia strada si allunga e prende una direzione, perlina dopo perlina, io mi alleggerisco di pesi non piú miei e ne sorrido.
E mi accorgo di come abbia desirato, per tutto questo tempo, di sentirmi cosí. Di riusciere a mettere uno spartiacque.

martedì 21 maggio 2013

Asteya

Non rubare.
Ladro è anche quello che si vanta di qualcosa che non è, che è riluttante a riconoscere agli altri i loro meriti.

mercoledì 15 maggio 2013

Here starts my journey

Se cerco di mettere in fila quanto è successo nell'ultima settimana non riesco a farlo. Rimango sorpresa, ancora una volta, dalla bontà e dalla generosità delle persone. Mi sorprende ancora di più quanto basti fare un passo sincero, portandosi tutto il cuore con noi, per ricevere in cambio esattamente quello che era aldilà anche del solo desiderare. Mi era capitato solo una volta, ero stata stupita dalla facilità con cui la gioia entra se abbiamo il coraggio di metterci a nudo e aprire la porta.
Ci sono due persone, là fuori nel mondo, che mi hanno aperto la porta della loro casa di tappeti rossi e mi hanno detto che ero la benvenuta, è bastato bussare. Abbiamo deciso di rischiare insieme. 
Sono stata accettata al corso di formazione insegnanti della mia scuola di Yoga, anche se il corso non sarebbe ripartito questo settembre, anche se nessuno viene ammesso dal secondo anno, anche se il mio corpo deve ancora imparare tutta la flessibilità del vento, anche se in teoria avrei dovuto aspettare altri tre anni perché il corso ricominciasse, ed è bastato aprire il cuore. 

lunedì 13 maggio 2013

Andare e lasciare

Ho un pensiero ingarbugliato che non scivola via dai miei capelli tagliati di fresco, rimane attaccato tra un bicchiere di succo di arancia e un biscotto alla cannella. 
Ho scritto più volte della tendenza, molto lesbica, di tenersi attaccate le proprie ex. Cerchiamo in tutti i modi di tenere/far tornare nella nostra vita le nostre ex, come fossero starti di coperte che decidiamo di tenerci addosso...però poi, poi mi chiedo se proprio questo non sminuisca il rapporto d'amore che c'è stato. Se proprio questo non sancisca ad ogni caffè, sms o chiacchiera la fine di quel sogno infranto che però abbiamo coltivato per tempo e con cura. 
E quindi adesso mi chiedo...ma da dove nasce questa tendenza? Che esigenza c'è di continuare a perpetuare questo accumulo?
Ogni storia è a sé, ogni storia inizia e finisce in modo diverso, ogni coppia decide le proprie regole di giusto e sbagliato, di accettabile e di inaccettabile, ed io mi sto interrogando sul mio confine. 
Alcune delle persone con le quali siamo state sono diventate talmente parte di noi che il solo pensiero di perderle ci strugge il cuore, ma questo continuo tentativo di -non perderle- non è forse un tentativo di "vincere sempre"? Oppure è una prova di maturità del sapere accettare che i rapporti evolvono e cambiano?

domenica 5 maggio 2013

C'era una volta un piccolo omino pauroso

C'è qualcosa dietro lo yoga che si dischiude piano proprio come un loto.
Un'amica mi chiede di pensare a delle asana contro la paura per il suo bambino ed io mi metto a cercare e scartabello e provo e poi mi si apre una finestra nella testa, la paura come la si combatte? Distogliendo la mente. Concentrandosi su altro, ma soprattutto concentrandosi e basta. Il solo atto del distrarre la mente  dal buco che tutto inghiottisce. Esserci senza il pensiero del "cosa potrebbe accadere se" e allora ecco cos'è lo yoga aldilà della prestazione fisica, è lavorare sulle emozioni rieducando il corpo, costringendo la mente ad essere nel corpo. C'è un potere speciale nascosto nelle archetipiche posizioni che si assumono goffamente o elegantemente. Lo yoga non è mai cosa fai sul tuo tappetino, è cosa non fai, è come ti senti mentre riesci ad uscire dalle tue emozioni nere anche solo per il tempo di un respiro. E' la gioia dello scoprire che il coraggio è dentro di noi.

venerdì 26 aprile 2013

Felicità

Riascolto una canzone che odora dei miei quindici anni, penso ai miei sogni di allora, a quanta strada io abbia fatto in dieci anni..bè, dieci anni cambierebbero chiunque. Provo a misurarli su di me e mi torna in mente la telefonata con un'amica e il mio dirle: "sono il sogno di me stessa a sedici anni"...ho preso tanti aerei, mai troppi, mi sono innamorata, ho avuto il cuore in mille singoli pezzi (e talvolta mi chiedo ancora se qualcuno dei pezzi se li siano presi le persone con le quali ho condiviso un metro, un giorno, anni e chilometri...ma questa è un'altra storia)..ho conosciuto persone fantastiche che mi hanno rubato sorrisi e che non rivedró piú, ho, ho, ho....
è che le esigenze ad un certo punto cambiano e quando ti offrono -l'occasione- per la quale a sedici anni avresti venduto l'anima, bè la rifiuti senza troppi ripensamenti. Anche se è un'occasione da "once in a life time", che fatica trovare le strade che scegliamo.

Quanti cieli attraversiamo con le nostre stelle cadenti piene di desideri? Ne rimangono ancora milioni nel barattolo dei sogni.

martedì 16 aprile 2013

Cappuccetti rossi

Cappuccetto rosso passeggiando nel parco vide il lupo per la prima volta e non ne ebbe paura.


La mia terapista, l'ultima volta che sono andata da lei, mi ha raccontato la storia di cappuccetto rosso per spiegarmi il tipo di relazione che si crea tra le persone che hanno avuto a che fare con "i lupi". I "cappuccetti rossi" si riconoscono, e se sono cappuccetti dello stesso lupo è molto probabile che finiranno per creare un legame molto stretto. 

Io e albero siamo due cappuccetti rossi che ci siamo riconosciute, così ci ha definito la terapista, dicendomi: se starai attenta, ti accorgerai di come albero disvelerà una serie di comportamenti. 
Ecco quindi che quando oggi mi è suonato il telefono e rispondendo ho sentito albero che mi diceva: devo dirti una cosa, è un peso che ho sullo stomaco,etcetc e poi mi ha rivelato di essere stata con la sua attuale metà (S.) al compleanno della ex di S. ..in quel momento mi è tornato ala mente il racconto della terapista e ho pensato, sconfortata, che però le favole dovrebbero insegnare qualcosa....


venerdì 12 aprile 2013

It's a silly time to learn to swim when you start to drown

Quando il sole decide di punteggiare il cielo il suo calore mi ricorda che è aprile. Odore di erba tagliata arriva fino ai finestrini aperti della mia macchina. Una canzone di anni nei quali ero troppo piccola per esserci.
Lascio poco spazio alla paura, voglio solo energia pulita per il mio futuro.
Ho comprato due cestini di fragole.

La malinconia è struggente, ma mai triste.

giovedì 11 aprile 2013

Ali

E così ieri è arrivato, fiori rossi, corona di alloro, la mia tesi perlata, l'ansia della discussione, il mio sorriso nel momento della proclamazione, la commozione sovrastata solo dalla gioia immensa.
Nell'attesa ieri ripensavo a cinque anni fa, quando tutto iniziava, le prime amicizie, gli spazi nuovi, i sogni che sono cambiati e sempre continuano a cambiare. Mi sento addosso tutta la forza dell'inizio, l'occhio dell'uomo è fatto per guardare l'orizzonte, ed io adesso ne vedo mille davanti a me solo pronti ad aspettarmi. 

venerdì 5 aprile 2013

Rob dixit

Ho tre affermazioni per te, Vergine. Pronunciale a voce alta e decidi se possono funzionare. 1) Mi lascerò conquistare da esperienze affascinanti che soddisfano la mia curiosità, ma non mi farò ossessionare dalle frustrazioni che mi snervano e prosciugano le mie energie. 2) Cederò all’amore se mi aprirà gli occhi e il cuore, ma non all’infatuazione per enigmi che mi esasperano e alimentano le mie paure. 3) Coglierò tutte le opportunità che mi permettono di imparare qualcosa di prezioso per migliorare la mia vita, ma sarò scettica nei confronti di tutte quelle prove che chiedono molto di più di quello che offrono in cambio. http://www.internazionale.it/oroscopo/410-aprile-2013/vergine/

mercoledì 3 aprile 2013

Ma che pensi? Che le persone stiano ad aspettarti?

giovedì 28 marzo 2013

martedì 26 marzo 2013


La semplicità è una conquista. (Alberto Astorri)

giovedì 21 marzo 2013

..primavera

...e se la primavera è il risveglio dei sensi...buongiorno! =)

mercoledì 20 marzo 2013

Praticate gentilezze a casaccio e atti di bellezza senza senso.

martedì 19 marzo 2013

Asana

 "Non cercare di farti capire, ma di capire." (F. d A.)


Ho cominciato a lavorare con i bambini, in realtà son ormai mesi che lavoro con loro, ma da poco si sono aggiunte due classi di piccolissimi, nido e scuola materna.
I bambini viaggiano ad una velocità diversa, non puoi obbligarli a fare ciò che dici, puoi solo guidarli verso il progetto che avevi in mente, ma ti domandano moltissima flessibilità.
Se lo yoga insegna la flessibilità, fate che sia quella della mente. (L.l.) 
I bambini mi portano fuori dalla mia comfort zone, mi fanno uscire dagli schemi di ordine e ne creano uno loro, non resta che adattarsi. 

Non so se possa essere il lavoro di una vita, amo l'ordine, ma sento che quello che avrò imparato io alla fine di questo luglio sarà molto di più dei concetti che sarò riuscita a passare a questi piccolissimi. Sono le asana off the mat. 

venerdì 15 marzo 2013

In-finito

Ogni filosofia, ogni tradizione, ogni specialitá ha in sè la potenza e la possibilità di renderci felice, io ne scelgo una piuttosto che altre, ma lascio aperta la possibilità di stupirmi. Diffido solo da quelle teorie che hanno una risposta e una spiegazione a tutto.
A me piace la sorpresa. L'uomo è meravigliosamente infinito.

"Contengo multitudini". H.T.

giovedì 14 marzo 2013

"Alla fine solo tre cose contano, quanto hai amato, come gentilmente hai vissuto, e con quanta grazia hai lasciato andare cose non destinate a te." (detto Buddista)

lunedì 11 marzo 2013

Le gomme cancellano

Rileggendo vecchissime parole, mi chiedo dove finiscano tutte le promesse, le dolcezze sussurrate o urlate, i progetti, i sogni,... dell'amore.
E forse, l'unico posto dove non perdono mai di veritá è il cuore di chi le ha provate. Che poi la vita passa e porta via, fa mutare, fa arrabbiare, fa quasi dimenticare, sicuramente fa andare avanti, ma chi è riuscito a provare un sentimento lo guadagna per sempre.

giovedì 7 marzo 2013

Scimmie sugli alberi

La mente è un periodico. Ne esce un'edizione ogni quattro secondi.

(Ian McEwan)

martedì 5 marzo 2013

Assenze

A dire la veritá, in quel momento non avevo pensato a "diverse persone", ma solo a Sumire. Né a tutti gli altri presenti in questa storia, né a noi, ma solo a lei, che era l'unica assente.

Murakami

domenica 3 marzo 2013

Sugli alberi giá le gemme. Se si seguisse il corso del sole non avremmo mai da perdere la speranza

sabato 2 marzo 2013

"quello che davvero senti"

Mi rendo conto di avere dei problemi con le mie emozioni.

Problema 1: quasi mai riesco a trasmettere quello che -davvero- sento.

Problema 2: mi sento terribilmente in colpa per quello che provo e non dovrei provare o per quello che non provo e dovrei provare.

Gestisco le mie emozioni come dei doveri, non mi sento autentica.
Ho sempre paura di ferire qualcuno, di non potermi permettere di dire dei no, di dover   -semplicemente- adattare il mio sentire al sentire dell'altra persona.

Una cara amica mi dice che non devo sentirmi in colpa e che devo solo trasmettere quello che davvero sento, sia questo rabbia, una delusione, una sorpresa, una gioia, ....

Ma quello che mi chiedo io davvero è dove ho perso la capacità di mostrare il mio dissenso e il mio disappunto. Nella paura di non essere accettata così?

Oggi sono in loop su questo pensiero e poi ho questa citazione nelle tasche (che non c'entra niente,ma è diventata ormai il mio mantra..)

People take different roads seeking fulfillment and happiness. Just because they are not on your road doesn't mean they've gotten lost. (Dalai Lama)

giovedì 28 febbraio 2013

The girl who got away

Mi sembra una vita fa la mia vita a Cambridge. È stata terribilmente intensa eppure adesso sembra essersi sbiadita, sfumata nella nebbia. Non tornei indietro di un anno, ma mi manca l'idea di quella cittá.
Strano lo scorrere del tempo e il cambiare dei cuori.

(Mi sono innamorata di Murakami.
Faccio sogni strani.
Sono senza voce.
Voglio cambiare colore di capelli.)

E ho capito che l'amore c'entra poco niente col sentimento che prova per noi l'altra persona. Che l'amore è quello che -noi- riusciamo a provare, è quello che riempie il nostro cuore. Che non c'è niente che si possa fare per amare o farsi amare e questo ammanta di magia ancora di più il semplice atto dell'amore, trovarsi nel tempo-luogo giusto al momento giusto per poter incontrare e riconoscere chi di noi si innamora mentre noi ci innamoriamo di lei. Se siamo cosí fortunati tanto che tutto combacia, allora non ci resta che strigerci a chi amiamo, la testa girerá meno.

mercoledì 27 febbraio 2013

It's meeting the woman of my dreams and then meeting her beautiful wife.

martedì 26 febbraio 2013

Nella testa le fluttuavano pensieri confusi. Di che natura? Non era in grado di dirlo. Erano figure pesanti e dense, come nubi cariche di pioggia che si scorgevano in lontananza. Se ne vedeva la forma ma era impossibile distingurne esattamente i contorni. (Murakami)

sabato 23 febbraio 2013

Life is more than ordinary

I Red Hot altissimi, il cielo del mattino, il lago a guardarmi lungo tutta la strada.
Sorrido del caos che c'è sotto la superficie della vita di tutti. Sorrido della patina di perfezione con cui rivestiamo i nostri dubbi, le nostre scelte, i nostri silenzi e soprattutto le parole che diciamo agli altri.
Sono le crepe del cuore, sono le veritá che riusciamo a confessare ad un'amica fidata solo dopo un cocktail o a tarda notte. Sono quelle veritá dell'ombra che una volta dette illuminano la sera e rischiarano i nostri giorni.

giovedì 21 febbraio 2013

Quello che non vedo..

Ci sono cose, ricordi, sensazioni che non vedo, ma che tornano a pizzicare il cuore.

È l'odore della scala della ragazzina a cui faccio lezione il mercoledì. È dalla prima volta che ho salito quelle tre rampe che mi si stringe il cuore. È l'odore di casa di Sam, è pugno nel petto, è un boccone a mezza gola.

È il sapore del burro salato. Ho trovato un burro senza lattosio, l'ho provato col pane appena sfornato. È il sapore dei cieli di Danimarca, delle parole che si arricciano sulla lingua in troppe lingue diverse, il mio cuore che scalpita, il porto col teatro.

mercoledì 20 febbraio 2013

Mi ero dimenticata di quanto fosse bella


why's it so hard to tell you what I want 
Why can't you just read my mind? 

Why do I fear that the quieter I am 
The less you will listen 
Why do I care whether you like me or not 
Why's it so hard for me to be angry 
Why is it such work to stay conscious and so easy to get stuck 
And not the other way around 

Will I ever move back to Canada 
Can I be with a lover with whom I am a student 
And a master, oh why am I encouraged to shut my mouth 
When it gets too close to home, why cannot I 
Live in the moment

Nella loro carne c'era un abisso di dolcezza.
(1Q84 Murakami)

domenica 17 febbraio 2013

Il corpo è l'arpa dell'anima.
Sta a noi estrarne una musica armoniosa o un caos confuso.
K.G.

venerdì 15 febbraio 2013

A casa tutti bene?

Va sempre tutto bene per me fino a quando non va male, male che non c'è possibilitá di ritorno.
Faccio fatica ad ignorare ancora che c'è qualcosa che non va. Il senso di colpa mi assale perchè non so neppure cosa non vada, ma un quid che non torna lo sento grande a riempirmi il vuoto. Non manca niente, non è accaduto niente, ma qualcosa non va a posto.
Ho perso la capacitá di dire che non va bene, lo annodo nella pancia e lo metto insieme agli altri tentativi di far andare tutto bene. silenziosamentelegatiinsieme.

La coppia perfetta

Avete mai conosciuto la coppia perfetta? Quella nella quale sembrano fatti l'uno per l'altro, senza litigi e con solide speranze per il futuro?
Se non l'avete ancora conosciuta, ve la presento io. Sono due statuine, non esiste altrove e sapete qual è il loro segreto? Bè, prima di tutto non si devono guardare.
(Desperate Housewives,season 3)

Rob dixit...questa verità :)

Ultimamente ti sei impegnata in modo esemplare nel rapporto con te stessa, Vergine. Sei quasi riuscita a convincere il tuo critico interiore a tenere chiuso il becco se non ha niente di veramente importante e saggio da dire. Nel frattempo, sei anche riuscita a trovare una cura piccola ma geniale per la parte ferita della tua psiche, e hai smascherato un autoinganno che ti stava silenziosamente devastando. Complimenti! Ho idea che la prossima settimana tutti questi sforzi ti renderanno ancora più sexy e carismatica. Ma si tratterà di un fascino e di un carisma così intangibili che solo gli esseri emotivamente più intelligenti coglieranno. Perciò non aspettarti di attirare l’attenzione di persone superficiali e belle solo esteriormente. http://www.internazionale.it/oroscopo/1420-febbraio-2013/vergine/

mercoledì 13 febbraio 2013

Insonnia

Stanotte alle 3 mi sono svegliata e non sono riuscita a riaddormentarmi fino almeno le 4 e mezza. Mi é tornato addosso il tremore di quando neppure le notti mi appartenevano, avevo barattato anche loro.

Vedo un'amica compiere uno sbaglio che potrebbe costarle tutto, ma non posso piú dirle niente. Forse é quello l'amore, il rischio sapendo che tutto potrebbe rovinosamente cadere, farsi carico di tutto pur di soddisfare la propria -esigenza- dell'altra..ma se é esigenza é ancora amore? Vorrei dirle che lei è di piú di quella piccola scatola dove si sta cacciando...ma questo lo penso io e me lo tengo per me.

Quando mi sono svegliata stanotte il mio telefono aveva aggiornato il software, ora ho l'ultimissima versione del mio super ultimissimo smartphone. La grafica é un po' diversa e per certe funzioni mi ci devo abituare, ma é piú bello. ..ne deduco che tutto è in trasformazione. Non mi resta che seguire l'esempio del mio telefono.

martedì 12 febbraio 2013

Strade

L'altra sera ricevo la newsletter del mio studio yoga di Cambridge e vedo che c'è un'intervista alla mia insegnante preferita di quando ero lì, quella perlina che mi ha avvicinata allo yoga con gentilezza e umorismo.
La leggo, scopro che ha iniziato a pratica "tardi", non faceva parte dei suoi piani, leggo anche la sua etá...a conferma dell'assoluto fascino che le 40enni esercitano su di me :)
..a volte mi sembra che una vita non sia abbastanza per tutta la vita che vorrei vivere, per tutte le me che si snodano, i miei sogni, i miei progetti.
Ne ho uno nel cassetto che è tempo di tirare fuori. Ne ho alcuni che soppeso e non so bene dove portino. Settimana scorsa ho chiesto alla mia best come facesse sempre la gente a sapere cosa volesse...a me a volte sembra un infinito di possibilitá tutte possibili il mondo. Eppure arriva un momento in cui si compie una scelta, ma sempre più mi sembra che le scelte prendano forma dentro di me piano,leggere, fino a sbocciare. Senza troppo dolore, solo quello della nascita. Un sorriso. Un po' di magia.

domenica 10 febbraio 2013

Do what you can, with what you have, where you are. (L.L.)

If yoga teaches you flexibility,let it be the one of the mind. (L. Lloyd)

Se lo yoga insegna la flessibilità,fa che sia quella della mente.

venerdì 8 febbraio 2013

Roba da naturopati

Nella mia scuola di yoga stasera è iniziato un seminario di più incontri sulla naturopatia.

Sono anni ormai che mi arriva sempre lo stesso messaggio,dalla meditazione,dalla pratica,dallo shiatsu e ora dalla naturopatia.

Stasera mi sono spaventata, ho respirato corto per un po',il cuore nella testa.

É tempo di invertire la rotta. É tempo di sgarbugliare quel nodo nella pancia che ho creato chissá come  chissá quando.
Sono qui.

Rob dixit: solleticata e ripulita

Nel suo libro Jung and tarot, Sallie Nichols osserva che in quasi tutti i mazzi di tarocchi la sedicesima carta rappresenta il fulmine come una forza ostile: “Una linea frastagliata che squarcia il cielo come una zanna rabbiosa”. Ma nel mazzo dei tarocchi di Marsiglia il fulmine sembra un elemento benigno: il lampo giallo e rosso che scende dal cielo somiglia a un gigantesco piumino per spolverare, più utile per fare il solletico e pulire che per incenerire. Ho idea che tra non molto sarai visitata da una versione metaforica di questo secondo tipo di fulmine. Preparati a essere solleticata e ripulita. http://www.internazionale.it/oroscopo/713-febbraio-2013/vergine/

mercoledì 6 febbraio 2013

The wound is the place where the light enters you

Macchina veloce verso casa, dall'autostrada guardo le luci che sono la mia città. I laghi, il santuario sul monte, l'osservatorio. Riconosco i luoghi, tutti. 

Quando ad inizio pratica ci si siede in siddhasana, si dice che bisogna sentire le gambe e il bacino come ancorati a terra e la testa invece deve essere leggera come tra le nuvole.

A mezz'aria tra le radici che piantano i miei piedi nella città che cammino ad occhi chiusi e in volo verso le case che ho sparso nella geografia del cuore.

Allora faccio un bel espiro rumoroso e poi inizio a respirare piano, l'espiro più lungo dell'inspiro. Mi abbandono a quando avrò risposte più chiare.

Il mondo è una lotta senza fine tra una memoria e un'altra che le si oppone.
(Murakami 1Q84)

lunedì 4 febbraio 2013

Remember when we were such fools.

venerdì 1 febbraio 2013

Rob dixit

L’albergo era carino ma il quartiere in cui si trovava era piuttosto modesto. Mentre tornavo in camera dopo aver fatto un salto al piccolo supermercato di zona, sono stato abbordato da due prostitute in abiti vistosi le cui frasi di richiamo erano poeticamente allettanti. Sono anche passato vicino a un tipo strano che mi ha offerto di acquistare metadone, crack o eroina della migliore qualità. Li ho ringraziati per le loro gentili offerte ma ho risposto che non ero dell’umore giusto. Poi sono tornato nella mia stanza e ho cenato con un frullato di fragole e un muffin al mirtillo guardando la tv. Nell’immediato futuro potrebbe capitarti qualcosa di simile, Vergine. Sarai tentata da offerte che ti sembreranno esotiche e avventurose ma che non sono adatte a te. Limitati a cose più semplici e sane, per piacere. http://www.internazionale.it/oroscopo/17-febbraio-2013/vergine/

mercoledì 30 gennaio 2013

Io c'ero.

Ayumi allungó la mano verso il basso, e fece per infilarla sotto il pigiama di Aomame. Ma Aomame la bloccó.
- Stop. Poco fa avevi promesso, no? Di non fare cose strane.
- Scusa, - disse Ayumi, ritirando la mano. Devo essere proprio ubriaca. Peró, vedi, ho sviluppato un'adorazione per te, Aomame. Come una stupida ragazzina liceale.
-Adesso dormi, e io ti terró stretta fino a quando non avrai preso sonno, - fece Aomane.
- Grazie, - disse Ayumi. Scusami. Ti sto dando un sacco di fastidio.
- Non devi scusarti di niente, - disse Aomame. - Non mi stai dando nessun fastidio.
(1Q84 - Murakami)

martedì 29 gennaio 2013

Di me in lei

Un giorno, durante i terribili giorni dell'abbandono, la mia insegnante di meditazione, nonchè counselor, mi disse che quello che noi cerchiamo nell'altra parte in una relazione lo abbiamo giá dentro di noi.
È qualcosa a cui ho pensato a lungo e per certi versi ho capito col tempo, ma non del tutto o forse del tutto, ma con qualche dubbio ancora.
S. mi dice spesso che il mio cercare relazioni simbiotiche non è sano. Le do ragione anche se io fatico a tracciare le linee di demarcazione. Oscillo tra relazioni simbiotiche in cui l'altra è molto simile a me per pensieri,valori,interessi.. A relazioni in cui l'altra è l'opposto.
Quando sono in una relazione con qualcuno di molto simile a me...ecco che arriva la relazione simbiotica. Mi chiedo se poi sia cosí sbagliata cosí come mi chiedo allo stesso tempo se sia cosí importante essere simili per andare d'accordo.
Rimango tramortita tra le due scuola di pensiero: sono gli opposti che si completano o chi si somiglia si piglia?

....che la mela era una e gli opposti altro non sono che metá di un intero uguale.....lo so.

E forse non ci sono regole, ma solo sensazioni e quando io ho accanto qualcuno di molto simile a me o qualcuno che ammiro...io perdo totalmente la testa. Ma qui si ricade,in loop,nel mio perpetuo cercare una guida, un maestro. ...e invece dovrei cercare una Compagna. Pari.

lunedì 28 gennaio 2013

"La vita sarebbe più facile se si potesse chiamare al mattino chi si sogna di notte."


...mentre oggi ero nello spogliatoio della scuola,ecco che entra l'insegnante dell'altra notte! Sorrido,saluto,finisco di cambiarmi in tempo zero e prima che lei si tolga la maglietta mi catapulto fuori con ancora i calzini in mano... L'imbarazzo -.-" nel mio sogno eravamo ben oltre la maglietta :/

So show me family
All the blood that I'd bleed
I dont know where I went wrong
I dont know where I belong
(The Lumineers)

domenica 27 gennaio 2013

Notti agitate

"L'interesse richiede coraggio. Il coraggio richiede carattere."

Tra l'altra notte e questa ho fatto i seguenti tre sogni:

- notte uno: ho sognato di telefonare ad una donna che un po' conosco e un po' no. Telefonata interessante.

- notte due,nell'ordine: ho sognato che la mia metá decidesse di entrare in una clinica per imparare a gestire il suo nervosismo ed io ne ero distrutta e la pregavo di non farlo. Mi sono svegliata con il cuore a tremila.

- notte due: ho sognato di essere in una relazione con una delle mie insegnanti di yoga. Ne ero follemente innamorata. Mi sono svegliata con il cuore a tremila.

venerdì 25 gennaio 2013

The L word era ridicolo a confronto!!

Sono un po' arrabbiata e un po' abbacinata..e così realizzo che cambiano i nomi, i posti, ma mai la sostanza dei fatti. E questo un po' rincuora e un po' mi delude. Mi tornano alla mente le parole della mia S. ,anima, che mi ricorda giustamente come Lei non sia capace di stare sola, di come Lei dia il meglio di sè sempre e solo come "l'altra", di come lei debba sempre averne due, alle sue condizioni e a suo modo, ma sempre due, mai una. 
E in tutto questo mi dico che però non è giusto. Lo so che non si può giudicare il cammino altrui e soprattutto non si possono giudicare le emozioni altrui, ma il fatto che a lei sembri andare sempre tutto secondo i piani..ecco questo sì che mi fa arrabbiare e mi fa dire: non è giusto! Non se il prezzo lo pagano sempre i cuori altrui. E il prezzo, con lei, lo pagano i cuori altrui.

che non ho detto niente con questo post, che sono io che dovrei smetterla con tutto questo, ma insomma..i sassolini nelle scarpe ci sono!! op, via uno!
e poi aggiungo che dovrei smettere si pensare che non posso avere tutto, posso avere tutto.  L'amore che ribalta gli atomi e la sicurezza di potersi fidare.

mercoledì 23 gennaio 2013

Lay off

There is often a volition to -make good-, to make understand things that are not understandable. But if things are not easy, let's identify our lack of comprehension of these things.  (Tim Crouch)

Abbiamo spesso il desiderio di -compensare-, di capire cose che non sono comprensibili. Tuttavia, se le cose non sono semplici, non ci rimane che confrontarci con la nostra mancanza di comprensione. (Tim Crouch)

lunedì 21 gennaio 2013

Ma certo io sono di parte..

Piacersi talmente poco da diventare sempre altra è peccato mortale.

"Il compito che dobbiamo prefiggerci non è di sentirci al sicuro, ma di essere capaci di tollerare l'insicurezza."
Erich Fromm

giovedì 17 gennaio 2013

Six degrees of separation


First, you think the worst is a broken heart
What's gonna kill you is the second part

"Ho amato soltanto una persona, me ne sono innamorata e gli ho stretto la mano. Quello che desidero è incontrarlo un giorno da qualche parte, per caso. Per esempio, incrociarlo per strada, o prendendo lo stesso autobus. Un incontro casuale voluto dal destino. Mah, diciamo così, e se succedesse gli confesserei tutto. Gli direi: nella mia vita non ho amato nessun altro che te."
Murakami

martedì 15 gennaio 2013

A copenhagen nevica?

La veritá è che ci creiamo la vita che vogliamo.
La veritá è che possiamo vivere mille vite diverse, costruiamo giorni come fossero mattoni.
Schiaccio il naso alla finestra che si affaccia sulla vita dei miei cuori, è una vita di cui riconosco i pezzi dei lego. Ci ho dormito in quella casa, ci ho trascorso pomeriggi al pianoforte.
C'è chi prende un aereo e non torna più a casa. C'è chi sceglie un paese e si arrangia una vita. C'è chi si bagna le scarpe al bordo del mare.

Ma forse vale la pena di accettare, se non addirittura di coltivare, questo genere di dimenticanza (anche la dimenticanza puó essere coltivata). Foer

lunedì 14 gennaio 2013

Look no further

Ho voglia di "quotidiana serinitá", cosí la chiamerebbe Daffo e so che si trova giusta giusta dentro di me, non altrove.
Che poi non posso dire di non stare bene, mi sto costruendo la vita che voglio. Eppure ho sempre quella sensazione che mi sfugge,è la sensazione che chiamo "look no further", io guardo sempre più avanti, altrove, altre voci, altri occhi. Lo faccio con la fame? Non lo so. Vorrei sapermi fermare e assaporare con tutti cinque i sensi il luogo, le persone, il cibo, i colori, le parole dell'ora. Non ci riesco quasi mai.
Ricordo quando l'anno scorso ero a Cambridge e sentivo la mancanza della stabilitá e delle radici. Ed ora qui, alla soglia del futuro, ho come voglia di partire di nuovo e allo stesso tempo di restare. Mi sembra di dover scegliere tra il mettere radici e il mettere le ali. Se penso alla mia lista dei desideri, sono tutti in rosso, colore del radicamento. Se non fosse per l'anima da viaggiatrice che mi si è attaccata addosso. Come il vento del nord, spinge a partire sempre.
Mi sento 'vecchia' per certe cose, come fosse giá passato il tempo. Ed è ridicolo avendo solo la mia età..eppure,non cambierei il passato, ma vorrei avere di nuovo 20 anni e allo stesso tempo 30.

venerdì 11 gennaio 2013

Voci che non si sentono

Mi sono chiesta spesso,anche quando ero in analisi, se ci sia un perchè al mio essere attratta da donne più grandi di me.
La mie ex ha 14 anni più di me e la mia attuale metá 9..
Stasera scendeno le scale di casa ho incrociato una delle mie vicine, la mia preferita. É un medico che torna solo il weekend e neanche tutti. Scrive poesie ed è grata delle sue orchidee e dei suoi cactus. Io so che potrei perderci la testa per una donna affascinante come lei. Anche se ha l'etá di mia mamma.
"Find what you love and let it kill you" (g.mybest)

mercoledì 9 gennaio 2013

Moving

Sono stati giorni grigi come il cielo fuori dalla mia finestra.
Mi sono sembrati giorni lunghi come anni, forse perchè mi hanno riportato indietro di tanto tempo.
Ero in stallo,immobile.
Poi sono arrivate parole da lontano e qualcosa ha cominciato a lavorare, a scavarsi un posto tra la nebbia del dolore.
É arrivato il momento di mettere gambe a tutti i pensieri che rotolavano tra la testa e il cuore.

martedì 8 gennaio 2013

Trattamento shiatsu parte terza

Lo shiatsuka dice che ho tantissima rabbia repressa. Dopo ogni trattamento io mi sento invadere da una grande tristezza; rabbia nasconde tristezza,dolore.
Ricado indietro di anni,ricado indietro in quel dolore che mi annebbiava.
Ho tanti input nella testa,ma mi sento immobile nei miei passi. Mi disperdo.

venerdì 4 gennaio 2013

..lo strabismo del cuore

C'è una persona interessante che ho conosciuto tempo fa. C'è una persona interessante che ho conosciuto tempo fa, di cui ho notato questo suo lato interessante all'improvviso e solo di recente. 
E' la ragazza di una delle migliori amiche della mia lei, quindi è assolutamente off limits. Off limits, non solo perchè, ovviamente, io sono fidanzata, ma essendo la ragazza di un'amica è off limitis anche solo per quei pensieri da "strabismo del cuore" con i quali ci si solletica nei momenti di pausa dalla tesi. 
Eppure mi sto solleticando.
..e finisco al solito pensiero..chissà che tazza userà per la colazione..argh!

martedì 1 gennaio 2013

Welcome 2013

Il primo dell'anno,tempo di promesse e di desideri. Tempo di diete e progetti.
Io mi auguro,augurandovi, un anno pieno di sogni che avremo il coraggio di realizzare.

Fulfill you dreams and let go of the ones you dont want enough.