venerdì 11 ottobre 2013

Non sappiamo mai dove andiamo e questo è sicuro, ma ad un certo punto dobbiamo sapere che direzione vorrebbe prendere la nostra vita. Dovrebbe emergere una sensazione interna di certezza su quelli che sono i nostri sogni per spingerci a rendere la nostra realtà all'altezza di quello che siamo nel cuore. O più banalmente per non pensare che dovremmo essere altrove, a fare altrove, ad essere altrove, ogni volta che leggiamo su fb di qualche amico in avventura, a vivere una vita che ci diciamo dovrebbe essere la nostra. 
Ma questo quando accade? Passi che erano sembrati certi e sicuri si scoprono traballanti e il cuore non sa dire se sia paura o errore.

2 commenti:

  1. Se quello che fa un altro ci piace molto, possiamo annotarlo sulla nostra mappa... e l'Universo ci aiuterà. Spesso con le nostre scelte ci sentiamo limitati... possiamo fare quello e quello no. Non sempre è vero. Magari in tempi diversi, possiamo fare molte cose.

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  2. Descrivi il mio stato d'animo in questo momento... in cui mi sembra che il mio futuro sia creta da plasmare nelle mani di qualcun altro. A tutto questo molto spesso siamo portati dalla situazione di precarietà in cui viviamo.. anche qui la riflessione è scontata perché c'è precarietà e precarietà e talvolta in effetti quello che avvertiamo non è precarietà ma bisogno del superfluo, al quale siamo portati da un eccesso di benessere. Molto spesso basta sapersi accontentare e trovare in questi stati d'animo uno spunto di riflessione per arricchirci sentimentalmente o magari spiritualmente. Ma in fondo, credo che questo bisogno a cui fai riferimento con la tua riflessione, sia dentro di noi, in equilibrio con molte altre spinte ed emozioni, è importante che non prenda il completo sopravvento, ma che sempre ci spinga e ci sproni a fare del nostro meglio. Il destino non è semplicemente ciò che accade, ma ciò che cerchiamo di far accadere con le nostre scelte..

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