venerdì 27 settembre 2013

I miss my English Autumn

Ho amici quasi tutti più grandi di me e circondata da loro io mi accorgo di come la maggior parte abbia messo via quell'istinto al viaggio che in sottofondo a me rimane sempre molto vigile. E' come se avessero detto che viaggiare sia bello, però c'è qualcos'altro, e certamente c'è il lavoro e per alcuni versi capisco che ad un certo punto arrivi qualcosa d'altro, ma ho negli occhi tutti i paesi che non ho ancora visto, sotto i piedi quelli che ho camminato e nel cuore quelli che mi hanno dato casa. 
Stamattina mi sono svegliata con il desiderio di essere tra i ciottoli di Cambridge, prendere la bici fino alla facoltà e fermarmi con un'amica per un soy cappucino alla nocciola. O forse mi sono svegliata semplicemente con la nostalgia per quel sentire di quando si è altrove, essendo nel mondo senza essere di nessun posto.



3 commenti:

  1. A vent'anni di distanza, ho ancora nostalgia anch'io dell'autunno inglese, della nebbiolina che si alzava la mattina sulle costwolds, di quell'aria tipicamente inglese che ti avvolgeva non appena uscivi... m'è rimasta nel cuore. Ma non ritornerei là, perché so che sarebbe diverso. C'è un tempo per tutto, e capisco il discorso che fai... che hai ancora voglia di viaggiare, e lo farai. Daffo invece per ora si è fermata e chissà...

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  2. l'autunno inglese è un'attrattiva fortissima per chi l'ha vissuto ed ora è lontano. più forte di così c'è solo il natale londinese!

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  3. Mi sento esattamente come te... e sì che son pure parecchio più grandicella! ;)
    Bacio,
    wayout

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