venerdì 3 giugno 2011

Davvero?

Che a volte poi la vita è così. Di una storia, dopo anni, che finisce e di una casa nuova da trovare in fretta ed è bellissima. E' un'esistenza che comincia nuova.
Di una stilettata al cuore che non smette mai, ma chiudo lo stipetto della tua cucina e mando un messaggio. 
Di una me che mai è stata fatta sentire così piccola e ingenua, ma non riesco a convincermi del tutto. Mi hai fatto male in una notte di giugno.
"E' difficile essere felici in due, anima." 
Del mio sorriso in una stanza buia illuminata solo con i contro e due quarzi.

Non riesco ad essere la donna che vuoi anche quando lo sono per davvero. La tua paura di perdermi supera ogni altra possibile parola. Io lo so, io c'ero quando il cuore partiva, irrazionale, al galoppo. Ed io dico, non c'è modo di fermarlo. Non ti fidi di me. E, per una volta, ti sbagli. 

3 commenti:

  1. tieni duro anima, la fiducia si costruisce giorno per giorno..e poi quel pezzo di cuore solo tuo pesa a entrambe..
    ti ha fatto male in una sera di giugno, ti ha fatto bene per mesi..in un certo senso puoi dire che ti ha salvata.. ma piccola no, quello mai.. ognuno è grande quanto può esserlo. non lasciare che le sue paure diventino tue.

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  2. Sono piccola in un miliardo di cose, ma non sono ingenua.

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  3. non devi essere la donna che vuole. non devi essere all'altezza delle aspettative di nessuna. o sei tu che pensi di doverlo essere ?

    (o intendevi volere come desiderio ?!?!
    :-P)

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