lunedì 20 giugno 2011

omertà

Evito ormai anche di scrivere le parole ormai già dette, le parole che deludono ancor prima me.
E mi chiedo se non sia tutta un'illusione, mi chiedo cosa ci sia di vero oltre il dolore e il sorriso.
Mi perdo in un letto dal copriletto rosso, respingo lacrime su di un copriletto blu.
Di tutto il misto che sono non ho parole.
Un tramonto in riva al lago e ti chiedo se tu sia cresciuta con questo negli occhi. Di una maglietta ed io vorrei afferrarti e fermarti, fermati un momento ti prego.
Dov'è il senso del tempo che scorre e la coerenza della felicità?
Non mi arrendo al silenzio. Ma smetto di parlare le parole che ormai fanno schifo a tutti. Anche a me.

Mi vergogno per l'incoerenza che mi sento tra le pieghe della pelle. Mi vergogno per le bugie che racconto, le omissioni che taccio, le richieste che escono a gran voce. 

se non lo dici non esiste. se non ha nome non esiste. se smetto di pronunciarlo perderà valore. 
Spalle doloranti e cuore teso.

2 commenti:

  1. se non lo dici non esiste. se non ha nome non esiste. se smetto di pronunciarlo perderà valore.

    eppure lo sai, lo so, non è così.

    devi solo trovare nuove parole per dirlo.. e se sei stanca di quello che senti più che di quello che dici, allora forse sta arrivando il momento in cui non lo sentirai più..

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  2. tu sei una bella creatura!! devi solo cominciare a crederci!!
    e non credere che ignorando, non esisterà!
    lasciati andare, affronta, prendi in mano la tua vita!!!
    ti abbraccio!

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