mercoledì 23 maggio 2012

Broken into pieces

Io non so bene come sarà la vita, io non so bene se decidiamo tutto noi fino in fondo o se per quanto ci si impegni un po' rimanga senza che noi ci possiamo fare qualcosa. Forse l'unica cosa che possiamo veramente imparare è distinguere quello che possiamo cambiare e quello che dobbiamo solo accettare.

Ma ieri sentendo la mia amica raccontarmi del tradimento del suo ragazzo, io ho sentito una pugnalata al cuore, poi è passata. La verità è che poi è passata, ma quando i suoi occhi si riempivano di lacrime io mi sono ricordata del dolore che annebbia la testa. Ho speso giorni, mesi interi a vagolare nel buio. Non potrei trovare altre parole. Tutto era ovattato nel buio ed io continuavo a camminare e a stancarmi per non sentirmi. A stento ricordo chi ero, cosa facevo.
Ora saprei prendermi cura di me in modo migliore, non fuggirei più. Ma quel suo dolore negli occhi lo sento sulla pelle ogni volta che mi guarda.

E penso che sto tornando a me. Penso che tutto quello che la meditazione e lo yoga mi insegnano sia il ritorno a casa, a me, di me. Mi ero persa, avevo perso il mio cuore. 

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