sabato 3 novembre 2012

anahata

a me piace chi lo yoga lo tiene per terra, con i piedi ben radicati nella realtà e ci fa su un sorriso. l'insegnante fondatrice della mia scuola è una di quelle perline rare che ti contagiano e ti ispirano anche solo se scambi due battute. ti chiama sempre per nome e non si dimentica mai che l'insegnante insegna perchè c'è un allievo che vuole imparare. 

imparo che il mio corpo ha memoria delle posizioni, dei luoghi dove sono arrivata. imparo che lo yoga funziona perchè rieducando il corpo mi rieduco a livello psicico e mi piace una mente flessibile. è più facile essere granitici che flessibili. 

respiro e vedo finalmente che forse hai capito che mi soffocavi, che ho bisogno di aria e che stavi diventando un albero ingombrante. resisto la tentazione di sentirti per sapere se va tutto bene, non voglio essere io chi si cura di te.

1 commento:

  1. usando la dolcezza, ci pieghiamo e pieghiamo gli altri senza far male.

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