giovedì 11 ottobre 2012

every lasting success is rooted in honesty

Milano la sera mi  riempie sempre di un sorriso che metto in borsa. Mi piace passeggiare, la mani ad abbracciare chi viene da lontano e chi corre di fretta dopo una giornata lunga. Il cielo blu scuro e le luci che spezzano i palazzi in case.

I consigli scambiati mentre ci trucchiamo. Le parole scambiate prima di dormire. Sono momenti che tengo sul cuore.

Ho deciso di parlare con le persone che mi portano lontano da chi sono o vorrei essere. È l'urgenza di autenticitá che sento dentro, quel non riuscire più a tollerare i giochi di chi si sente più furbo, di chi predica a gran voce a e vive b.  Mi sento piú leggera e piú forte. Imparo dalla flessibilitá del corpo quella della mente.

6 commenti:

  1. A volte per ritrovare il centro bisogna uscire e poi ritornare per un'altro percorso.

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  2. Interessante daffo! Me lo rendi intellegibile? Please,ioun po' tonta this morning.

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  3. Pensavo a quel gioco matematico dove hai un quadrato fatto di tanti punti e con pochi tratti, senza staccare la matita dal foglio e passando una sola volta per ogni punto devi congiungerli tutti. Se stai dentro i lati esterni, non ce la farai mai. Devi ogni tanto uscire completamente dal perimetro per poi rientrare da un'altra parte e... allora si che termini esattamente al centro.

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  4. anche la sangria può aiutare alla flessibilità della mente...
    ;-)

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