mercoledì 23 marzo 2011

come una nuvola

Oggi ho poche parole. Mi chiudo in un silenzio che è strano ed estraneo anche a me.
Succede mentre scendo le scale di pietra della mia università, sento che non sono ancora andata abbastanza lontano da fermarmi.

Solitaria.

A volte mi manca Copenaghen. Le foto di un amico lì in vacanza, riconosco angoli, vie, odori. Dov'è? Lo sento sulla pelle e lo sento lontanissimo, remoto. Sono stata così male l'ultima volta. Ho tutto davanti agli occhi. L'acqua.

Vorrei essere migliore, vorrei poter ricambiare la tua fiducia a piene mani. Se mi senti vibrare inquieta, è così che mi sento oggi.



Solo per oggi: Inquieta. Non riesco a pensare. Non riesco a vincere il senso di solitudine, di paura, di disgusto. Non riesco a stare sola.

Non riesco a stare con gli altri (Sarah Kane)

2 commenti:

  1. anche a me capita, e mi arabbio con me stessa, è un circolo vizioso. ma ogni giorno finisce, prima o poi....
    bacio uke!

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